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DICHIARAZIONI PER IMMOBILE LOCATO A CANONE CONCORDATO, INAGIBILITA'/INABITABILITA', IMMOBILI CONCESSI IN COMODATO D'USO GRATUITO.
-----> DISPONIBILE LA PROCEDURA ON LINE PER IL CARICAMENTO DELLE DICHIARAZIONI TRAMITE SPORTELLO TELEMATICO (LINK SOTTO RIPORTATO).
-----> NON INVIARE COMUNICAZIONI/DICHIARAZIONI IMU RIGUARDANTI RICHIESTE DI AGEVOLAZIONE IMU MEDIANTE ALTRI CANALI (PEC, PRESENTAZIONE PRESSO UFFICIO PROTOCOLLO) POICHE' NON POTRANNO ESSERE PRESE IN CARICO MEDIANTE LA NUOVA PROCEDURA TELEMATICA, AI SENSI DEL VIGENTE REGOLAMENTO IMU.
Per quanto riguarda tali dichiarazioni (come quelle per immobili locati a canone concordato, inagibilità/inabitabilità, comodato d'uso gratuito, volte al riconoscimento di un'agevolazione IMU) si ricorda che le stesse devono essere prodotte soltanto secondo la nuova procedura on line (nell'area ad accesso riservato).
Le dichiarazioni per l'anno 2023 potranno essere presentate fino al 31.12.2023 soltanto tramite la procedura on line.
-----> ACCESSO AREA RISERVATA PER CARICAMENTO DICHIARAZIONI IMU <-----
SPORTELLO SMART
NUMERO SPORTELLO SMART: 08119308951 ---> linea attiva il martedì ore 9 -13 e il giovedì ore 9 -13 e 14,30 - 17.
SPORTELLO SMART - CLICCA QUI PER FISSARE UN APPUNTAMENTO CON L'UFFICIO IMU
IMU 2023 IMU - PAGINA 2
ALIQUOTE Del. C.C. n. 18/2023 | REGOLAMENTO Del. C.C. n.20/2023
AREE FABBRICABILI
AREE FABBRICABILI - TABELLA VALORI DAL 2022
AREE FABBRICABILI - TABELLA VALORI 2021
AREE FABBRICABILI - TABELLA VALORI DAL 2017 AL 2020
CALCOLATORE ON LINE -----> ATTENZIONE: prima del calcolo, inserire il codice catastale F611 e le aliquote aggiornate
UTILITIES
CARICAMENTO DICHIARAZIONI IMU TRAMITE SPORTELLO TELEMATICO
Consultazione dati catastali personali dal sito Agenzia delle Entrate / Territorio
VIDEO - AGENZIA DELLE ENTRATE / VISURE CATASTALI ON LINE
CONSULTAZIONE RENDITA CATASTALE SUL SITO DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE
Visura catastale personale dal sito Agenzia delle Entrate - Entratel / Fisconline con accesso tramite SPID o CIE
Il servizio è disponibile nell’Area riservata dei Servizi telematici e permette agli utenti di consultare la banca dati catastale e ipotecaria, a titolo gratuito e in esenzione da tributi, relativamente agli immobili di cui il soggetto richiedente, sia esso persona fisica o soggetto diverso dalla persona fisica (società, ente pubblico o privato, associazione), risulti titolare, anche per quota, del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento.
L’accesso ai servizi on line dell’Agenzia può essere effettuato con l’identità SPID, con la Carta di identità elettronica (CIE), con la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o con le credenziali dell’Agenzia Entratel/Fisconline.
Per approfondimenti visita la pagina Come accedere ai servizi.
I soggetti diversi dalle persone fisiche (società, enti pubblici o privati, associazioni), registrate ai servizi telematici Entratel/Fisconline, possono accedere alle informazioni tramite le persone autorizzate (gestori incaricati od operatori incaricati).
L'estrazione delle informazioni avviene esclusivamente in base al codice fiscale del titolare dell’abilitazione ai servizi Fisconline o Entratel (sia esso persona fisica o non fisica).
Il sistema fornisce, se presenti, anche gli eventuali soggetti che hanno dati anagrafici/denominazione differenti, ma stesso codice fiscale. Il sistema visualizza, inoltre, eventuali persone fisiche con ulteriori codici fiscali conosciuti (collegati) in Anagrafe Tributaria (AT).
Risultato della ricerca è la lista delle province in cui si trovano i beni di cui risulta all’attualità “intestatario catastale”.
Selezionata una provincia è possibile richiedere la visura per soggetto all’attualità, senza la necessità di fornire ulteriori restrizioni su un singolo comune. Non è prevista la richiesta di visura storica per soggetto.
In alternativa, selezionata la provincia e successivamente l’immobile di interesse, si possono ottenere:
- “Visura per immobile attuale” per l’unità immobiliare selezionata, che fornisce anche i dati degli eventuali altri intestatari;
- “Visura per immobile storica” per l’unità immobiliare selezionata, ove non sono riportati i dati degli eventuali altri intestatari;
- “Visura della mappa” per la particella di catasto terreni selezionata;
- “Visura planimetrica” per l’unità immobiliare urbana selezionata;
- “Ispezione ipotecaria” per l’unità immobiliare selezionata e il soggetto: il risultato della ricerca è l’elenco delle formalità (trascrizioni, iscrizioni ed annotamenti) nelle quali il soggetto, identificato con il codice fiscale attuale e referenziato come soggetto a favore o contro, è associato all’immobile selezionato; da questo elenco è possibile consultare le singole note e, ove disponibile, il relativo titolo.
Pertanto, non potranno essere reperite per via telematica le formalità in cui gli immobili sono individuati con identificativi catastali diversi da quelli attuali, né quelle in cui per il soggetto è stato indicato un codice fiscale diverso da quello attuale (o comunque diverso da quello utilizzato in sede di abilitazione ai servizi Fisconline o Entratel). Non sono inoltre disponibili le trascrizioni, iscrizioni e relative annotazioni eseguite prima dell’automazione delle Conservatorie.
Sono inoltre escluse le formalità eseguite “a favore” del richiedente che si riferiscono a:
- trascrizione di atti esecutivi e cautelari (sequestri, pignoramenti)
- trascrizione di domande giudiziali
- iscrizione di ipoteca.
Per ispezionare eventuali formalità non reperibili in via telematica è sempre possibile rivolgersi al competente Servizio di Pubblicità Immobiliare.
I documenti prodotti sono tutti in formato pdf e riportano nell’intestazione rispettivamente la frase “Visura telematica esente al titolare di diritti reali” o “Ispezione telematica esente al titolare di diritti reali”.
ACCEDI -----> AREA RISERVATA - ENTRATEL / FISCONLINE
FAQ
D Vorrei cedere in uso gratuito un'abitazione a mio figlio/a. Quali sono i requisiti per poter usufruire dell'agevolazione IMU? Devo ripresentare il modulo di richiesta agevolazione?
R E' disponibile al seguente link una sezione dedicata ai nuovi comodati d'uso gratuito contenente tutte le risposte in merito.
D Ho un'immobile a uso abitativo locato con canone concordato ai sensi della Legge n. 431/98 art. 2 comma 2,3,4 ai sensi degli accordi territoriali per il Comune di Monterotondo. Ho già presentato presso l'ufficio protocollo la richiesta per ottenere la riduzione dell'aliquota, corredata dalla copia del contratto, gli estremi di registrazione presso l'Agenzia delle Entrate e copia del mio documento d'identità.Il contratto, come da disposizioni normative, è corredato dalla certificazione di conformità conferita da una delle sigle che hanno sottoscritto l'accordo territoriale. Quale imposta devo pagare?
R L'immobile in oggetto, se in possesso di tutti i requisiti richiesti, sconta un'aliquota IMU agevolata (vedi deliberazione delle aliquote del corrente anno) con il 25% di riduzione sul totale imponibile.
D Dopo aver effettuato il pagamento, devo inviarne copia agli uffici del comune?
R No, non è necessario. Va comunque conservata la ricevuta di pagamento (timbro postale o timbro dell'istituto bancario certificanti l'avvenuto pagamento) o la relativa quietanza di versamento (se effettuato tramite home banking).
D Qual è l'importo minimo da versare?
R L'importo minimo da versare è un euro (€ 1,00) .
D Non ho pagato l'IMU entro il termine previsto. La pagherò in ritardo. Cosa devo fare?
R E' disponibile una guida al ravvedimento al seguente link. Il calcolatore on-line, dopo la data di scadenza, è già configurato per il calcolo di sanzioni e interessi alla data di ricalcolo del totale dovuto ed è configurabile con una data futura. Si consiglia di leggere attentamente le informazioni e le procedure operative prima di effettuare il calcolo.
D Ho presentato lo scorso anno una richiesta di aliquota agevolata per un immobile inagibile/inabitabile; la situazione dell'immobile non è cambiata. Devo presentare anche quest'anno la richiesta?
R Si, è necessario presentare nuovamente la richiesta protocollata. Inoltre, nel caso in cui si dovesse verificare una modifica rispetto a quanto dichiarato, va inviata e protocollata un'apposita comunicazione all'ufficio, recante le motivazioni e la richiesta documentazione comprovante le modifiche dichiarate.
D Devo richiedere l'accesso a un documento amministrativo, come posso fare?
R Ai sensi delle vigenti normative, è possibile inoltrare la richiesta compilando in ogni sua parte questo modulo. La richiesta di accesso ai documenti amministrativi è gratuita. Per il rilascio di copie, per le quali non è richiesta la dichiarazione di conformità all'originale, il costo è di 0,26 euro a foglio. Normativa di riferimento: Legge n. 241/1990 s.m.i. , Legge n. 15/2005; Delibera G.M. n. 1040/1994.
D Vorrei informazioni sulla dichiarazione IMU-TASI ENC, dove posso trovarle?
R Può trovare ogni informazione in merito nell'apposita pagina dedicata.
D Nel caso in cui la moglie abbia ereditato per successione insieme al figlio la quota di proprietà del marito defunto (la casa è quella familiare, in cui la vedova continua a vivere esercitando il diritto di abitazione) e il figlio risieda in un’altra abitazione di sua proprietà, chi è il soggetto passivo dell'imposta? Devo dichiarare tale eventualità?
R Come l’usufruttuario, il coniuge superstite titolare del diritto di abitazione nell’ex casa coniugale (articolo 540 del Codice Civile) è l’unico soggetto passivo ai fini IMU. Se ci sono i requisiti di esenzione previsti per l’abitazione principale, la vedova non deve dunque versare IMU. Tale eventualità deve essere dichiarata.
D IMU per i coniugi con residenze disgiunte. Quali sono le novità a partire dal 2022?
R Ai sensi del Dl 146/2021, l’immobile scelto dai componenti del nucleo familiare ai fini dell’esenzione IMU, deve essere comunicato al Comune competente mediante presentazione della dichiarazione IMU, così come previsto nelle istruzioni alla compilazione della dichiarazione di cui al Dm 30 ottobre 2012. Nello specifico per l’IMU 2022 la scelta andrà fatta ad cura del proprietario di casa che beneficerà della esenzione entro il 30 giugno 2023. In sede di compilazione della dichiarazione IMU quindi, il contribuente dovrà barrare il campo 15 relativo all’esenzione e riportare nelle annotazioni la seguente dicitura: «Abitazione principale scelta dal nucleo familiare ex art. 1, comma 741, lett. b), della legge n. 160 del 2019». Occorre evidenziare, infatti, che in siffatta ipotesi la permanenza dell’obbligo dichiarativo è giustificata dal fatto che il Comune non è comunque in possesso delle informazioni necessarie per verificare il corretto adempimento dell’obbligazione tributaria.